Tornare a fare egemonia culturale per invertire la rotta imposta dalla vittoria dell’ultra liberismo. Usare lo studio, la formazione e la ricerca per costruire un pensiero critico che aiuti il cambiamento. Questo è il messaggio che arriva dalle parole di Tina Balì, presidente della Fondazione Metes, e Giovanni Mininni, segretario generale della Flai Cgil, nel giorno in cui si celebrano all’Acquario Romano i venti anni di Metes.
“Venti anni – ci dice Tina Balì – di lavoro, di esperienze, di studio, di ricerche, di formazione, sempre strettamente connessi alle politiche della Flai nazionale”.
“Questa – ci ha detto Giovanni Mininni – è un’epoca in cui la formazione, lo studio, l’approfondimento sono diventate cose importanti per avere una lente su ciò che succede nel mondo, per saperlo leggere, per saperlo interpretare, soprattutto per saper costruire un pensiero critico senza il quale non siamo in grado oggi di comprendere le dinamiche che stiamo vivendo”.