La Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico nasce alla fine degli anni settanta, dallo spirito di registi e autori come Ettore Scola, Citto Maselli, Cesare Zavattini. L'ambizione di un cinema libero, che desse voce alla maggioranza silenziosa, ha dato vita, nei decenni, a una memoria collettiva dei movimenti sociali e dei loro protagonisti.
L'Aamod è oggi il più importante archivio italiano di film, foto e documenti sul mondo del lavoro e dei lavoratori, sulla costruzione di un'identità. La Fondazione è impegnata nella ricerca, raccolta e conservazione di documenti audiovisivi storici, di repertorio, ma anche di attualità