Nei giorni scorsi i protagonisti dello spettacolo sono scesi in piazza Maggiore, per chiedere indennità e tutele per il futuro, dopo quattro mesi senza retribuzione. Tra le richieste più urgenti, quella per un ammortizzatore di continuità. La Slc Emilia-Romagna ha proposto l’istituzione di un osservatorio per il rispetto degli appalti e contro il lavoro nero. La piazza bolognese popolata di attori, fonici, costumisti, operatori culturali, direttori di scena, musicisti, cantanti. Queste sono le loro voci.
Un brutto spettacolo
Attori, fonici, costumisti, operatori culturali, direttori di scena, musicisti, cantanti in piazza per chiedere indennità e tutele per il futuro
21 giugno 2020 • 06:49