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Sta davvero “sul pezzo”, come si dice, il numero in uscita di Tempo Libero (n.140, gennaio-marzo 2025), la rivista trimestrale online della Fitel (Federazione Italiana Tempo Libero - promossa da Cgil, Cisl, Uil) scaricabile gratuitamente (www.fitel.it).
Basta leggere il titolo principale della copertina: Europa e mondo dopo l’irruzione di Trump. Il tema è affrontato in primo luogo da Giulio Romani, segretario della Confederazione europea dei sindacati, che in un’intervista indaga il versante sociale come cartina al tornasole dell’integrazione europea, anche alla luce dei dazi minacciati dal presidente americano e del programma di difesa lanciato dalla Commissione. Completa l’approfondimento un articolo di Luigi Gravagnuolo, che descrive con precisione e preoccupazione il nuovo scenario globale dopo i primi mesi di presidenza Trump e le prese di posizione dei paesi nel contesto delle Nazioni Unite.
Di strettissima attualità e di grande rilevanza sociale è l’intervista a Marco Rossi Doria, “maestro di strada”, ex sottosegretario al ministero dell’Istruzione, ora presidente dell’impresa sociale “Con i bambini”, che parla dei problemi legati alla scuola e all’educazione – da quelli endemici ai fenomeni ora messi maggiormente a fuoco come il bullismo e la misoginia – e delle misure messe in atto per contrastare la povertà educativa.
Prosegue poi con un articolo sul costante impegno di Fitel con i Coordinamenti donne nella battaglia di civiltà contro le disparità di genere e le violenze sulle donne, condotta con i mezzi propri della Federazione nelle scuole, per le strade, nei giardini in collaborazione con istituzioni (Comune di Roma con l’assessora Sabrina Alfonsi) e artiste militanti (l’illustratrice Anarkikka).
Proseguendo la scelta editoriale “di servizio”, Tempo Libero pubblica un articolo che tratta la disciplina fiscale del Codice del Terzo settore dopo il via libera della Commissione europea. Importanti anche gli articoli delle Fitel regionali (Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Veneto), che illustrano in particolare le iniziative promosse a livello locale contro la mafia e per la parità di genere, quelle in vista del 25 aprile e quelle a favore del volontariato e dell’integrazione.
Infine, ma non ultima notizia in ordine d’importanza – anzi la rivista apre proprio con questa –, il 2025 sarà l’anno del Congresso Fitel di cui viene annunciata la convocazione e che vedrà il diretto coinvolgimento anche delle Confederazioni fondatrici. L’appuntamento è a Parma dal 23 al 25 ottobre, e sarà preceduto dai congressi regionali e delle reti aderenti che inizieranno il 1° maggio e si concluderanno entro il 30 settembre.