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Trent’anni fa i sindacati confederali firmavano un appello all’atto della costituzione della Fitel, Federazione che aveva il compito di coordinare, organizzare, dare senso confederale al tempo libero dei lavoratori. Oggi è cambiato tutto. L’intero mondo della produzione è stato sconvolto. Anche se quel modello non può essere riproposto, resistono alcuni – pochi – grandi gruppi, dove operano associazioni per il tempo libero di un certo rilievo. Inoltre i sindacati confederali, di pari passo con le novità che devono governare, hanno rimesso al centro l’associazionismo, magari collegato ai nuovi modelli di welfare aziendale.
Lo ha fatto anche il recente Congresso della Cgil, dove la premier Meloni ha detto che uno dei progetti del governo è monetizzare il welfare, metterlo in busta paga, considerato che i salari non aumentano da oltre vent’anni”. Da queste parole del presidente della Fitel Giuseppe Spadaro prende il via la Tavola rotonda fra Fitel e i dirigenti dei Cral e dei Dopolavoro di Telecom, Intesa Sanpaolo, Ferrovie dello Stato ed Enel su passato, presente e futuro delle rispettive organizzazioni, vero e proprio “pezzo forte” del numero 133 del trimestrale gratuito della Fitel Tempo Libero.
Apre il numero l’intervista alla scrittrice Carmen Pellegrino che condivide preziose riflessioni sul ruolo della scrittura in quest’epoca di solitudini e comunicazione social. Pellegrino è stata ospite d’eccezione del Premio letterario annuale di Fitel “Storie inaspettate”, cui la rivista dedica diverse pagine: un concorso che si distingue per la totale gratuità e per la generosità dei premi riconosciuti agli autori, giunto quest’anno alla settima edizione con crescente successo sia nel numero dei partecipanti sia nella qualità delle opere proposte dagli autori. La cerimonia di premiazione si è tenuta il giorno del trentesimo compleanno della Fitel, il 14 giugno 2023.
Qualifica sempre più l’iniziativa della Fitel nel mondo della cultura e dello spettacolo anche l’altro premio, “La Pellicola d’Oro”, riconoscimento al lavoro delle maestranze del cinema, ideato 13 anni fa dal regista Enzo De Camillis insieme alla Federazione. L’evento quest’anno ha avuto come scenario una delle location più suggestive ed evocative del cinema degli anni d’oro, via Veneto in Roma.
Oltre alle consuete rubriche il numero di Tempo Libero ospita un interessante articolo di Marino D’Angelo, presidente di Abili Oltre Aps, dedicato a un progetto pianificato con Fitel per l’inclusione dei giovani disabili e disagiati sociali nel mondo del digitale. E alcune cronache dai territori, tra le quali vanno segnalati un articolo da Fitel Emilia-Romagna sulla ripresa della vita delle associazioni nei territori alluvionati; e quello su una iniziativa di recupero di Rione Sanità a Napoli sostenuta tra gli altri anche da Fitel Campania.
QUI il link per scaricare gratuitamente il n. 133 (aprile-giugno 2023) di Tempo Libero.