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Premiati ieri i vincitori della sesta edizione del concorso letterario annuale della FITeL Nazionale “Storie inaspettate”, che assegna un riconoscimento ai migliori racconti inviati. La premiazione si è tenuta a Roma, alla sala centrale del Circolo Montecitorio. Due i dati tra i più significativi: i partecipanti a questa edizione sono stati soprattutto giovanissimi e donne. Un’edizione che torna dopo lo stop imposto dalla pandemia, e da cui emergono la voglia e il bisogno di raccontare e raccontarsi, nonostante – e forse proprio per questo – la forte crisi vissuta dal mondo della letteratura e da quello della cultura in generale. La Federazione Italiana del Tempo Libero è nata nel 1993, per iniziativa di Cgil, Cisl e Uil, con lo scopo di valorizzare le esperienze associative dei Circoli Ricreativi Aziendali e la promozione delle attività del tempo libero. Il premio “Storie inaspettate” è una tra le molte iniziative che la FITeL promuove, a sostegno dello sviluppo di attività artistiche, culturali, sportive, del turismo e della promozione sociali.
Il concorso per racconti brevi inediti – ideato nel 2015 e coordinato da Rossella Ronconi (già componente della Presidenza e responsabile Cultura e Comunicazione della Fitel Nazionale) fino alla chiusura di quest’ultimo bando – ha negli anni riscosso sempre maggiori adesioni, e sempre più tra i giovani. Le storie vincitrici di questa edizione hanno preso vita durante la cerimonia finale, grazie al reading dell’attrice Michela Cesaretti Salvi accompagnata dal chitarrista Felice Zaccheo.
I primi tre classificati della sezione senior sono “La stringa arancione” di Rosella Bottallo, “Il valore aggiunto” di Sandra Puccini e “Alinora” di Elena Mascia. Nella sezione junior Mattia Miccicchè con “Arriveranno gli arcobaleni”, Gaia Ferro con “Click” e Arianna Maliocca con “Farrett”.