Il Festival di Cortometraggi Spi Stories giunge alla tredicesima edizione. Il concorso, ideato dalla casa editrice LiberEtà e dal Sindacato dei pensionati della Cgil ha scelto per questa edizione il titolo Bolle. Connessi. Sconnessi. Disconnessi. Quest’anno, il concorso si concentra sul futuro che ci aspetta e su come le nostre scelte quotidiane possano influenzare il domani.

I TEMI

Cambiamento climatico, disuguaglianze sociali, connessione globale e alienazione individuale sono i temi centrali di quest’edizione, che invita i registi a immaginare scenari futuri e a raccontare storie che affrontano le sfide del presente. Il titolo scelto è, infatti, un invito a esplorare le contraddizioni di un mondo sempre più interconnesso, ma anche profondamente diviso.

IN BOLLA

“Le bolle rappresentano –si legge nel bando – il nostro isolamento sociale ed economico, mentre il concetto di connessione e disconnessione riflette la realtà di un mondo che cambia rapidamente e in cui ciascuno di noi è coinvolto, ma anche, a volte, escluso”. La selezione è aperta fino al 15 febbraio 2025. I partecipanti sono invitati a riflettere sui temi della tecnologia e delle interconnessioni, con l’obiettivo di stimolare nuove visioni, interrogarsi sul futuro e sugli impatti che queste avranno sulla nostra identità, sulle nostre relazioni e sulla società.

A CHI È RIVOLTO

Il bando è aperto a tutti i videomaker, registi, creativi e professionisti del settore audiovisivo, senza limiti di età o provenienza geografica. L’iscrizione è gratuita. Ogni concorrente potrà presentare i lavori prodotti dopo il primo gennaio 2024 e inviarli all’indirizzo multimedia@libereta.it, con l’oggetto: “Spi Stories 2025”.

UNO SGUARDO SUL FUTURO

“Chiediamo ai registi e alle registe di immergersi nel futuro che vogliono costruire – si legge sul sito di Liberetà - con l’intento di raccontare la loro idea di prospettive sul domani e riflettere sulle contraddizioni di un mondo che appare sempre più complesso. Connessi, sconnessi, disconnessi sono le sfumature del nostro essere nel presente, mentre ci prepariamo ad affrontare le sfide di un domani incerto”.