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La Festa delle Musica arriva ogni 21 giugno, con il solstizio d’estate e festeggia quest’anno la sua trentesima edizione. Con tante novità, tra cui una particolarmente bella. Grazie all’Associazione Dire Fare Cambiare la musica risuonerà anche tra le pareti dell’Istituto Penitenziario di Rebibbia Reclusione. Si festeggerà anche qui. “Abbiamo pensato importante di promuovere una serie di attività in grado di favorire la conoscenza tra il “dentro” e il “fuori” il carcere – spiega Giulia Morello, Presidente dell’Associazione - tema sul quale come lavoriamo da diversi anni”.
LA MUSICA DENTRO
Per l’occasione si esibiranno, accompagnati da una band, i detenuti che da novembre seguono un laboratorio di canto promosso grazie al supporto dello stesso Istituto Penitenziario e del Nuovo Imaie. Dal mondo “fuori” sono previsti gli interventi e le esibizioni di tanti artisti: La Caracca – Tamburi itineranti; la cantautrice Asia Fiorillo, che è stata anche docente del laboratorio di canto nell’Istituto penitenziario.
CARCERE E CANZONI
Alla musica suonata si alternerà quella raccontata, con la presentazione del primo saggio dedicato al rapporto tra musica e reclusione, Metà giardino, metà galera. Le parole del carcere nella musica italiana. Gli autori, Alessia La Villa e Leandro Vanni raccontano il sistema penitenziario e i suoi protagonisti attraverso i brani musicali che dal secondo dopoguerra ad oggi artisti e artiste italiani hanno dedicato a questo tema spesso considerato scomodo. I due autori, educatrice e ispettore superiore di polizia penitenziaria, fanno un lungo viaggio nella musica a partire dall’esperienza personale che vivono, ogni giorno, entrambi, dietro i cancelli, ma da prospettive diverse. Dal Don Raffaè di De Andrè, al Renato Curcio di Francesco Baccini e il Vallanzasca di Enrico Ruggeri. Una lettura diversa della detenzione di Silvia Baraldini vista attraverso gli occhi di Francesco Guccini e della tragica morte di Stefano Cucchi cantata dagli Impatto zero.
“Solo la musica sembra avere in effetti il potere di varcare i confini – si legge nel comunicato di Dire Fare Cambiare – In questo caso oltre i muri, oltre le sbarre. E di raccontare ciò che vede”.
La Festa della Musica di Rebibbia sarà trasmessa da Radio Underground Italia il 24 giugno dalle ore 21.00.