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Noemi, Ermal Meta e Big Mama. Intanto tre nomi che sono tre riconferme dello scorso anno: quelle dei conduttori del concerto del Primo maggio, che dopo la parentesi del Circo Massimo torna a casa, a piazza San Giovanni. Se i conduttori erano però già stati svelati, ecco fresca fresca la line up dell’evento, promosso da Cgil, Cisl e Uil e organizzato dall’agenzia iCompany.
Il palco dei cantautori
Anche per il 2025 il palco si riconferma la fotografia del panorama musicale italiano più variegato. Direttamente dal podio di Sanremo ci saranno Brunori Sas e Lucio Corsi, con l’intensità e l’impegno della loro musica d’autore. E per restare sulla scia del cantautorato, anche Franco 126 e Giorgio Poi, Dente e Fulminaci. Il pop di Achille Lauro, Alfa, Elodie e la grande voce di Giorgia.
Una piazza che balla
Non mancheranno le rivelazioni come Joan Thiele e il rap carico di messaggi di Ghali e Rocco Hunt. A far ballare la piazza ci penseranno invece Serena Brancale, Gaia, Anna Castiglia e, soprattutto, Gabry Ponte. Ma questi sono alcuni dei nomi, a cui se ne aggiungono tanti altri: Andrea Cerrato, Anna and Vulkan, Anna Carol, Arisa, Bambole di Pezza, Carl Brave, Gazzelle, Ghali, Giglio, Giulia Mei, Il Mago del Gelato, Legno & Gio Evan, Leo Gassmann, Luché, Mimì, Mondo Marcio, Orchestraccia ft. Mundial, Patagarri, Pierdavide Carone, Senhit, Shablo con special guests The Kolors, Tredici Pietro.
L’omaggio a Paolo Benvegnù
Importante la presenza sul palco dei Benvegnù, un gruppo di musicisti riuniti ad hoc per omaggiare Paolo Benvegnù, prematuramente scomparso a dicembre del 2024, e portare sul palco del Primo Maggio, dove era salito tante volte, la sua eredità di poesia, musica e pace.
Gli emergenti di 1Mnext
Il palco di piazza San Giovanni sarà anche la prima volta di fronte a oltre 300mila spettatori (e circa 2 milioni attraverso la tv) per i vincitori del 1Mnext, il contest che ogni danno dà la possibilità ad alcuni artisti e band emergenti di confrontarsi con questa esperienza.
Il futuro suona oggi
Il futuro suona oggi è il titolo di questa edizione che, come di consueto, comincerà alle 15.00 e andrà avanti fino a notte fonda, con la diretta su Rai3 e Rai Radio 2 in contemporanea con la piazza. “Questo Primo maggio avviene in un momento particolare, quello che stiamo vivendo in questi giorni. Il papa ha sempre avuto una grande attenzione per il lavoro - ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini durante la conferenza stampa di presentazione del concerto del Primo maggio -. Uno dei messaggi che ci ha dato durante i nostri incontri è stato di dare voce a chi non ce l'ha, a fare rumore a non rinunciare a battersi per combattere le disuguaglianze".
Il tema: salute e sicurezza sul lavoro
Il tema scelto dai sindacati confederali è quello della salute e della sicurezza sul lavoro, che è anche al centro di uno dei cinque quesiti referendari per cui si andrà a votare l’8 e il 9 giugno. “Siamo in presenza di una strage che non si ferma- ha aggiunto Landini - sono più di mille le persone che muoiono ogni anno. Spesso questo avviene perché il lavoro è precario, c'è un sistema di impresa che non funziona e mette al centro il profitto e la competizione fine a sé stessa".
Cantare per un lavoro dignitoso
Il Concertone non sarà, come da tradizione, solo un atteso e ricco appuntamento musicale, ma anche l’occasione per lanciare messaggi importanti a sostegno di un lavoro stabile, sicuro e dignitoso, nel rispetto del significato della ricorrenza del Primo maggio. "Ci vuole una società che rimetta al centro la persona, dove il lavoro è uno strumento che permetta di realizzarsi", ha concluso il leader della Cgil durante la conferenza stampa. "Bisogna cambiare anche il sistema legislativo che ha consentito questa situazione e investire davvero sulla formazione, con la competizione giocata non sui costi ma sulla qualità del lavoro".