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Finalmente si comincia. Dopo le tante polemiche sorte per il caso Caffo-Valerio, con le conseguenti prese di posizione di alcuni addetti ai lavori, da mercoledì, per chi andrà, si aprono le porte dell’edizione numero ventitré di “Più Libri Più Liberi” (4-8 dicembre), la Fiera della piccola e media editoria di Roma, nell’ormai consueta sede del Centro Congressi “La Nuvola”, in viale Asia 40/44.
Le misure del mondo
Al netto di possibili defezioni dell’ultimo momento, saranno circa 600 gli espositori presenti, per raccontare ai visitatori la loro avventura editoriale di questo 2024, e far conoscere il proprio catalogo. Perché questo appuntamento diviene anche, se non soprattutto, l’occasione di un bilancio annuale, e insieme l’opportunità di poter vendere qualche copia in più, nel tentativo di equilibrare conti sempre più difficili da far tornare.
Come in ogni edizione, il programma di eventi e presentazioni si annuncia nutritissimo, ruotando intorno al tema dal titolo “La misura del mondo”, scelto in particolare per rendere omaggio alla figura di Marco Polo, a settecento anni dalla morte. Ma la misura del mondo può essere interpretata e rappresentata in vario modo, e non pochi sono gli spunti tratti da tale input.
Le scuole
Già dalla prima giornata, le mattinate sino a venerdì saranno dedicate a favorire l’invasione pacifica di studenti e studentesse (centinaia le scuole coinvolte), con incontri quali La Costituzione nelle parole, libro di Susanna Mattiangeli per Lapis edizioni (Sala Vega, ore 10,30), o La voce delle scuole contro le discriminazioni, presentazione del libro Insieme sotto lo stesso cielo, poesie e storie di donne a cura di Pamela Di Lorenzo, Nemapress Edizioni (Sala Marte, ore 12), mentre giovedì mattina, su prenotazione per studenti e studentesse dai dodici anni, l’incontro con Trotula, medica rivoluzionaria, presentazione del libro di Emilia Zazza pubblicato da Manni Editori (Sala Elettera, ore 11).
Scritture italiane e straniere
Durante i cinque giorni saranno oltre 700 gli appuntamenti della manifestazione, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori.
Tra questi la conversazione Jorge Luis Borges – Italo Calvino, Dialoghi immaginari il libro di Giuseppe Lagrasta, che ne parlerà con Alessandro Masi e Alice Forasiepi (LuoghInteriori, giovedì 5, ore 15, Sala Giove); venerdì 6, anche per conoscere meglio il tema scelto per questa edizione, Gianluca Favetto ci introdurrà nel mondo di Marco Polo: un viaggio nel tempo attraverso il suo ultimo libro Marco Polo o l’invenzione del mondo. Un’idea di letteratura, Interlinea Edizioni (Sala Marte, ore 15).
Quando migrano, gli uccelli sanno dove andare, l’ultimo lavoro di Usama Al Shahmani, verrà discusso con l’autore da Saverio Simonelli, grazie alla traduzione consecutiva di Corina Gabualdi, evento organizzato dall’editore Marcos y Marcos (Sala Elettera, ore 16). Nella giornata conclusiva di domenica 8, spazio anche per I territori della poesia. Dahlia Ravikovitch e Ghassan Zaqtan: un racconto tra i versi ideato e condotto da Gianni Montieri e Anna Toscano (Sala Venere, ore 15,30).
Libri e librai
Non per caso, all’interno di un programma anche quest’anno sterminato, abbiamo cercato di segnalare le proposte di quei piccoli/medi editori che rappresentano il cuore pulsante della Fiera, ma che a ogni edizione sono sempre più scontenti per gli spazi occupati, come stand e come eventi, da realtà editoriali un po’ troppo ingombranti per rientrare nella categoria. Una questione da qualche anno sul tavolo di discussione, quanto l’ennesima protesta da parte dei librai, che in un comunicato fanno sapere di essere “esclusi per una scelta di calendario che si sovrappone all'avvio delle vendite natalizie”. Anche in questo caso, ogni anno sembra che Più Libri Più Liberi debba cambiare la sua prossima collocazione nel calendario.
Forse, stavolta, alla fine della Fiera ne sapremo di più.