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È di nuovo “L’uomo nero” ad aggiudicarsi il Premio Amnesty International Italia, indetto nel 2003 da Amnesty e dall'associazione culturale Voci per la Libertà, per dare un riconoscimento al migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell'anno precedente. Di nuovo perché nel 2018 aveva vinto la canzone, con lo stesso titolo, di Dario Brunori. Questa volta autrice e interprete è Carmen Consoli, con un pezzo che è una delle diverse pietre preziose del suo ultimo album, “Volevo fare la rockstar”, un piccolo gioiello, un percorso malinconico e intenso tra i ricordi più cari del passato e l’osservazione di un presente diafano. Il tema affrontato e “premiato”, tre anni fa come oggi, è la paura dell’altro, del diverso ma anche, più nel profondo, la paura di se stessi, di quello che non si conosce e si ha il timore di scoprire. Quell’anima nera che trova la sua espressione politica nel sovranismo, e che comporta, sempre più spesso purtroppo, la violazione dei diritti umani.
La cantautrice siciliana aveva già trionfato nella sezione big del Premio Amnesty nel 2010 con il brano “Mio zio”, in cui parlava con coraggio di abusi sui minori. La premiazione avverrà domenica 24 luglio durante la serata finale del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, che si terrà dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo) e di cui saranno prossimamente annunciati gli ospiti. Collettiva seguirà, come ogni anno, il Festival. Durante le serate sono in programma le semifinali e le finali della sezione emergenti del Premio Amnesty. Il bando è ancora aperto fino al 30 aprile, si può consultare sul sito www.vociperlaliberta.it.
“Alcuni Führer tornano dall’inferno trasformando questa terra nel loro e nel nostro inferno- ha commentato Carmen Consoli nel ricevere il premio - nella storia si riaffermano personaggi banali ma scaltri, decisionisti arroganti con scarsa inclinazione verso il dubbio e il confronto, sordi alle voci altrui ma con un timbro altisonante nella propria voce, violenti nei gesti e nelle parole”
Gli altri finalisti erano: 99Posse con “Nero su bianco”, Caparezza feat. Mishel Domenssain con “El sendero”, Federica Carta & Mydrama con “Tocca a me”, Cristina Donà con “Distratti”, Gang con “Dago”, Mahmood con “Icaro è libero”, Mannarino con “Congo”, Ermal Meta con “Nina e Sara”, Erica Mou con “Cinema”.