Molto di più di un premio alla memoria. Un premio alla capacità di narrare il lavoro. Potremmo definirlo così il riconoscimento che porta il nome di Bruno Ugolini. Un omaggio al ricordo di un grande giornalista e intellettuale che a questi temi ha dedicato tutta la sua vita. Va a Life is a game, di Luca Quagliato e Laura Carrer, la vittoria della prima edizione. La premiazione si terrà il 17 dicembre, alle ore 17.00 a Roma, presso il cinema Tiziano. Saranno presenti i due registi, insieme a Michele Colucci, Caterina D’Amico, Pietro Spataro e Vincenzo Vita.

Bruno Ugolini

Il premio è stato assegnato al film-documentario Life is a game poiché “si distingue per l’originale approccio narrativo che accompagna lo spettatore nel cuore di un’assemblea immaginaria di rider, mescolando l’intervista etnografica alla finzione animata. Tredici fattorini provenienti da tre continenti testimoniano l’impatto che questo tipo di economia basata sulla parcellizzazione del lavoro esercita sulla loro quotidianità, spesso scandita dalla logica della gamification (cioè l’utilizzo di elementi di gioco in contesti lavorativi), e sull’assetto urbano, continuamente ridefinito dalla geografia mutevole dei percorsi di consegna. Il risultato è un ritratto complesso e a tratti contraddittorio del lavoro su due ruote, lontano dall’immagine patinata offerta dalle multinazionali del settore”.

Il “Premio Bruno Ugolini” è promosso dall’Associazione Strisciarossa, in collaborazione con la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), la Fondazione Gramsci e con il patrocinio della Cgil.

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