La cucina come luogo dove preparare i pasti, ma anche come punto di incontro tra sapori, persone, culture, esperienze. È quello che propone il libro “Il mondo è piatto”, Sempre editore (144 pag., 16 euro), 60 ricette etniche che sono un regalo fatto all’autrice, Chiara Bonetto, da tante persone conosciute negli anni, uomini e donne che hanno trovato in Italia una nuova casa. Ci sono cibi famosi anche da noi come i cinesi involtini primavera e le empanadas argentine, e tanti piatti sconosciuti, dai sirniki russi alla causa peruviana, passando per le nigeriane egg rolls.
Un libro che vuole essere un messaggio di pace di integrazione: per preparare i piatti non occorre essere cuochi provetti, ma una mente aperta al dialogo e all’avventura, e il desiderio di sperimentare ingredienti nuovi. “Io ho imparato anche l’umiltà di accettare le tradizioni culinarie diverse, che hanno procedimenti e tempi da rispettare, l'ascolto e la pazienza – spiega Bonetto, giornalista e appassionata di cucina -. Una sfida che coinvolge anche il lettore, chiamato a cercare una ricetta etnica a chilometri zero: basta proporre uno scambio culinario con i vicini per fare scoperte straordinarie”.