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Il contratto nazionale di attrici e attori diventa realtà per tutte le aziende. Prosegue il percorso di lavoratori e organizzazioni sindacali in un settore che negli ultimi anni sta facendo la storia, quello dello spettacolo e del cinema. Mai, come dal 2020 in poi, erano stati raggiunti alcuni traguardi che sembrano “scontati” in altri mondi, ma che in questo stanno facendo il loro ingresso per la prima volta. Così per il contratto nazionale del cineaudiovisivo.
Slc Cgil lo aveva firmato con Confindustria (Anica, Apa, Ape) a dicembre 2023. Nelle ultime ore, si è aggiunta anche la firma di Confartigianato Imprese, Dipartimento Relazioni Sindacali Cna, Casartigiani Nazionale e Claai. Da questo momento in poi, dunque, poi il testo dovrà essere applicato da tutti.
“Una copertura totale per le attrici e gli attori del settore che - sottolinea Sabina Di Marco, segretaria nazionale Slc Cgil - fino a un anno fa un contratto collettivo nazionale non lo avevano affatto, dovendo negoziare individualmente e di volta in volta condizioni e regole d’ingaggio, a scapito soprattutto dei più deboli”. Accanto a questa intesa, raggiunta anche quella con le medesime controparti sul primo contratto nazionale per stuntman e stuntwomen.
Dopo l’esultazione però, si torna al lavoro. Due gli obiettivi importanti all’orizzonte: il rinnovo del ccnl spettacolo dal vivo, alla cui piattaforma sta lavorando una delegazione Slc. Infine, il rinnovo del contratto delle troupe, per il quale si stanno tendendo assemblee di tutti i reparti ogni settimana.