La Fillea Cgil di Roma e Lazio in occasione del cinquantesimo anniversario di Unicef Italia celebra l’organizzazione internazionale con un viaggio nel Lazio che tiene traccia dei cambiamenti, delle evoluzioni e della crescita del mondo. Cinque incontri che interessano tutto il territorio regionale: Roma, Viterbo, Rieti, Latina. In ogni incontro ad animare la mostra esponenti Cgil, giornalisti, economisti, architetti, urbanisti, politici, attivisti per i diritti umani.

Un dialogo sull’infanzia per ricostruire le città a misura di bambini: dalle foto di Giammarco Sicuro, il racconto di vite quotidiane, prendono forma cinque incontri per il diritto naturale che diventa opportunità di esperienza e condivisione.

Venerdì 15 la tappa di Latina

Il prossimo venerdì 15 novembre la tappa è a Latina nella cornice di Lestrella Pop (Largo Jacopo Peri) dalle ore 17.30 e protagonisti della conversazione sulla condizione dei bambini nel territorio nazionale e nei paesi esteri sono Diana Agostinello, Cgil di Roma e Lazio, Mimmo Lucano, Eurodeputato e sindaco di Riace, Giuseppe Massafra, Cgil Latina, Diego Piccoli, Fillea Cgil di Roma e Lazio, Pegah Moshir Pour, consulente e attivista per i diritti umani e digitali, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia, Ylmaz Orkan, responsabile dell’Ufficio Informazione del Kurdistan in Italia, Filippo Vaccaro, Fillea Cgil di Frosinone e Latina, Michela Verga presidente Unicef Italia Latina.

Al centro dell’incontro la riqualificazione urbana e la rigenerazione sociale in Italia e nel mondo: su come preservare i più piccoli e le comunità fragili per generare una società equa, solidale e sostenibile su scala internazionale e territoriale.

La Fillea Cgil di Roma e Lazio, il sindacato dei lavoratori delle costruzioni, rappresenta quei lavoratori che si sono resi protagonisti nella solidarietà, nella lotta politica e sociale. Attori principali nella rivendicazione civica, nella rigenerazione urbana e soprattutto nella manifestazione delle istanze dei più deboli, degli ultimi. In questo anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario di Unicef Italia vuole con forza rivendicare la natura di costruttori di Pace, il lavoro dell’organizzazione nella tutela, nell’ausilio, nell’assistenza ai più piccoli nel territorio nazionale e in tutto il mondo.

La Fillea Cgil di Roma e Lazio al fianco di Unicef per continuare a dare sostegno ai bambini e attraverso la mostra “Can you smile for me?” promuove incontri e dibattiti su tutto il territorio regionale per sensibilizzare sulla condizione dell’infanzia e costruire insieme opportunità di tutele affinché la Dichiarazione dei Diritti del bambino sia stella polare per tutte le popolazioni. Il benessere dei bambini è la base per costruire una solidarietà civica e democratica. Ogni giorno, in ogni territorio per le persone con le persone e sostenere Unicef significa tutelare i più piccoli per realizzare una società solidale, equa e sostenibile.

“Can you smile for me? L’infanzia sperduta” è una mostra fotografica realizzata con le immagini scattate dall’inviato speciale della Rai e fotoreporter Giammarco Sicuro. Una collezione che l’autore ha voluto donare all’Unicef e raccolta in più di dieci anni di lavoro in vari paesi del mondo, è composta interamente da volti e storie di bambine e bambini. Un mosaico colorato ed eterogeneo, ma anche, e soprattutto, sofferente, emergenziale e doloroso di un’infanzia, appunto, sperduta in angoli del mondo troppo spesso abbandonati e dimenticati. Myanmar, Perù, Bolivia, India, Nepal, Brasile, Oman, Tagikistan, Bangladesh sono soltanto alcuni dei paesi visitati, con un focus principale su tre grandi emergenze: l’Afghanistan, l’Ucraina e la Cisgiordania.