Pordenonelegge compie 25 anni e la Festa del libro diventa anche la Festa della libertà. Alla kermesse del libro, che si chiude oggi in Friuli Venezia Giulia, ha avuto spazio, tra le decine di appuntamenti, una pluralità di testimonianze legate ai libri per dare vita a una manifestazione di solidarietà a scrittori e scrittrici che nei propri Paesi subiscono la censura e repressione di Stato, esercitata anche con la violenza.
Valentina Gasparet, una delle curatrici di Pordenonelegge, nel podcast spiega la scelta di mettere al centro di tanti incontri personalità come la giornalista russa Anna Politkovskaja, uccisa nel suo Paese, scrittori e intellettuali vittime del regime in Iran oppure provenienti da Ucraina e Israele, Salman Rushdie, colpito dalla ‘fatwa’, sino all’attribuzione di un riconoscimento all'autrice iraniana Azar Nafisi. Gasparet evidenzia anche la valenza per le nuove generazioni del tema della libertà legato a filo doppio ai libri e alla lettura.