Tornano a protestare le lavoratrici e i lavoratori del Teatro Carlo Felice di Genova, per i carichi e i ritmi di lavoro definiti insostenibili. Mercoledì 23 ottobre, a partire dalle 9.00, si terrà un volantinaggio organizzato da Slc Cgil sotto Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova.

Proprio il sindaco Marco Bucci, infatti, si era impegnato a occuparsi personalmente della questione e – come riportato dalla Slc Cgil – a “trovare una soluzione in tempi rapidi”. Questo succedeva dieci giorni fa, all’indomani dello sciopero del 12 ottobre, che aveva visto il personale del Carlo Felice fermarsi per l’intera prestazione lavorativa.

La mobilitazione aveva – ed ha tuttora- lo scopo di denunciare la situazione di forte disagio dovuto ad una serie di problematiche legate all’organizzazione del lavoro. Tra le motivazioni principali: i carichi di lavoro insostenibili, la cattiva gestione dei servizi fuori sede, l’impossibilità di svolgere contemporaneamente le proprie mansioni presso tre teatri (Carlo Felice, Ivo Chiesa e Gioventù).

Allo sciopero e al primo presidio che si era tenuto in concomitanza, però, è seguito un nulla di fatto, che ha spinto la Slc all’organizzazione di un altro momento di protesta, per sollecitare provvedimenti su una nuova organizzazione del lavoro per tecnici e amministrativi del teatro. “Purtroppo nulla è stato fatto – scrive la Slc - in termini di risposte strutturali e pienamente efficaci per chi lavora dietro le quinte e per il pubblico”.