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L'ultimo cataclisma ha coinvolto nel dicembre scorso gli Stati Uniti, dove un tornado ha raso al suolo la cittadina di Mayfield, in Kentucky. Fabbriche, capannoni e abitazioni crollate sotto la forza devastante di una tromba d'aria provocando un centinaio di morti
Qualche giorno prima in Iran, centinaia di migliaia di persone si sono riversate lungo il letto del fiume Zayandeh Rud, rimasto completamente a secco. A patire le conseguenze sono gli abitanti di Isfahan, terza città del paese. Senza acqua manca tutto il resto: dal cibo, perché i campi non si possono irrigare, all’energia. La peggiore siccità degli ultimi 50 anni, ha infatti messo in crisi tutto il sistema idroelettrico iraniano.
Catastrofi naturali lontane da noi e dal nostro Paese? Niente affatto.
La data dello scorso undici agosto ha fatto registrare uno storico primato che nessuno ci invidia. A Floridia, nel Siracusano, la colonnina di mercurio ha raggiunto i 48,8 gradi, la temperatura più alta mai registrata in Europa. La siccità aveva già caratterizzato tutto il 2020, quando sull'Isola per 90 giorni consecutivi non è caduta nemmeno una goccia di pioggia mettendo in ginocchio l'agricoltura. Nel bacino del Mediterraneo piove sempre meno, ma quando accade è un evento estremo. Il 10 settembre scorso, a Pantelleria, una tromba d'aria ha ucciso due persone. Tre anni fa l'esondazione del fiume Milicia ha causato nove vittime a Casteldaccia, in provincia di Palermo, senza dimenticare le 37 vittime dell’alluvione di Giampilieri, nel 2009. Nel corso dell'autunno appena concluso, le piogge devastanti hanno allagato campagne, abitazioni e abbattuto ponti. Uno scenario apocalittico.