Il governo e le aziende fossili sembrano non essersi accorti che in Costituzione è scritto un principio fondante: la tutela dell’ambiente e della biodiversità. È indispensabile rispettare questo precetto per noi e per le giovani generazioni. Stanno andando, invece in un’altra direzione per questo occorre “resistere”. Queste le parole di Simona Abate che dal palco di San Giovanni ha parlato a nome delle associazioni ambientaliste.
Fin qui si è fatto davvero poco per accelerare la transizione. Ora la crisi climatica e ambientale si è fatta acuta e mette a dura prova la coesione e la giustizia sociale. “Vogliamo un mondo equo, giusto e sostenibile", ha aggiunto Abate: "Un’economia equa e sostenibile è possibile, ma servono scelte chiare e investimenti industriali conseguenti”.
Concludendo il suo intervento, la giovane attivista ha affermato: “Vogliamo una equa distribuzione delle risorse, serve l’indipendenza dalle fonti fossili. Non arretreremo, resisteremo per noi e per le nuove generazioni”.