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Dopo il trionfo della Slc Cgil alle elezioni delle rsu in Fibercop, che si sono tenute lo scorso febbraio, tocca ora a Tim. Il 17 e 18 marzo si terranno le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti dei lavoratori.
“La crescita professionale dev'essere un diritto fondato su criteri trasparenti e validi per tutti – dichiara la Slc - perché a tutti va garantito un futuro solido e soddisfacente”.
In questi anni, la categoria è stata in prima linea schierandosi contro quello che ha definito, sin dall’inizio “lo spezzatino Tim”, riferendosi a cessioni di rami d’azienda e smembramenti vari. “Grazie a diversi accordi sindacali siglati negli anni – prosegue Slc - molte lavoratrici e lavoratori Tim hanno ottenuto il giusto riconoscimento delle competenze acquisite e dell'esperienza maturata. Ma in azienda persiste un grave squilibrio negli inquadramenti ed è necessario un impegno ulteriore per assicurare equità nelle progressioni di carriera e valorizzare le professionalità interne”.
