Si svolge domani (28 novembre) lo sciopero nazionale dei lavoratori del comparto saccarifero che saranno sotto al ministero delle Politiche agricole, a Roma in via XX Settembre, per protestare contro la mancata realizzazione dei piani industriali di riconversione degli ex zuccherifici. , il presidio dei lavoratori, inizialmente previsto non più nella tarda mattinata Roma Per motivi di ordine pubblico si svolgerà dalle ore 14,15.

Spiega segretario nazionale della Flai Cgil, Antonio Mattioli: “La riforma europea dell’Ocm, che ha ridisegnato e devastato il settore nel nostro paese, è entrata in vigore oltre 30 mesi fa. Da allora, le organizzazioni sindacali hanno svolto un lavoro certosino e quotidiano, che ha attraversato ben tre legislature e che ha prodotto 15 accordi di riconversione per i 15 stabilimenti dismessi a seguito della riforma. I progetti di riconversione, che rappresentano un’opportunità di sviluppo industriale e di continuità occupazionale per il nostro paese, hanno subito molteplici rallentamenti a causa di ideologiche resistenze da parte delle istituzioni locali, di sedicenti comitati ambientali e di alcune organizzazioni agricole e non hanno finora visto la luce”.

A fronte di questa situazione, sottolinea Mattioli, “il ministero delle Politiche agricole, che doveva farsi garante della realizzazione dell’intero piano di riconversione, è latitante e sta condannando i 14 mila lavoratori del comparto alla perdita definitiva del proprio posto di lavoro”. Così conclude la nota: “La vicenda dell’Ocm zucchero sta assumendo sempre più connotati vergognosi, grotteschi e inaccettabili per i lavoratori che, dopo due lunghi anni in cassa integrazione e con un salario di 900 euro, sono ormai stanchi di aspettare risposte sul loro futuro”.