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Wind Tre ha scelto Ibm come eventuale azienda cui esternalizzare i data center. Inizia ora le fase della cosiddetta “due diligence” che confermerà o meno l’operazione. “Ma nessun'altra informazione è stata fornita in merito alle modalità, alle tempistiche o all’impatto sui lavoratori. Non possiamo che ribadire il nostro dissenso sul progetto di esternalizzare i data center”. È quanto si legge in una nota firmata dalle segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. “Allo stesso modo – aggiungono le tre sigle – rivendichiamo con urgenza un confronto chiaro e serio sul futuro complessivo di Wind. Qualora l’azienda non venisse al tavolo in tempi rapidi, saremo pronti a indire la mobilitazione”.