"Non frequento i 'wild parties' e non so cosa siano". Lo afferma oggi (29 novembre) il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, conversando con i giornalisti a Tripoli. Le rivelazioni di Wikileaks "fanno male al paese", aggiunge, e poi sostiene: "Una volta al mese offro cene nelle mie cose, dove tutto avviene in modo corretto, dignitoso ed elegante". Sulla presenza di prostitute, secondo il premier sono "ragazze pagate per dire il falso".
Wikileaks: Berlusconi, non frequento festini selvaggi
29 novembre 2010 • 00:00