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Presidio degli operai di Whirlpool Napoli oggi, 10 febbraio, dalle ore 10.30, in piazza del Plebiscito, per chiedere un incontro con il nuovo prefetto Marco Valentini. In una nota, firmata da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, si spiega che la nuova mobilitazione è rivolta contro “la mancanza di soluzioni in merito al futuro produttivo e occupazionale del sito napoletano”.
“La vertenza – spiegano i sindacati - è in una fase cruciale e, al fine di sensibilizzare le istituzioni, le Rsu di fabbrica chiedono che una delegazione sia ricevuta dal prefetto per illustrare lo stato della vertenza”.
La multinazionale americana ha comunicato l'intenzione di dismettere il sito produttivo di Napoli est entro ottobre 2020. Nel frattempo, in aprile, scadranno anche gli ammortizzatori sociali che, al momento, stanno percependo gli operai.
“La lotta di Jabil e Whirlpool non si ferma. Oggi a Caserta e Napoli sindacati e lavoratori sono scesi in strada per chiedere alla politica e alle istituzioni da che parte vogliono stare. Se da quella dei lavoratori, che da mesi lottano per difendere il diritto al lavoro o se vogliono stare dalla parte delle multinazionali americane che pensano di poter venire nel nostro Paese e stracciare gli accordi ministeriali. La politica ha l’obbligo di schierarsi e di capire come fare per difendere quel che resta dell’industria in Campania. Siamo di fronte a due vertenze che, tra diretto ed indiretto, occupano più di mille persone. Il 23 marzo per i 350 lavoratori della Jabil di Marcianise potrebbe essere il giorno del licenziamento: la politica deve impedirlo”. Così in una nota il segretario generale Cgil Campania, Nicola Ricci e il segretario regionale Fiom Massimiliano Guglielmi, che oggi hanno partecipato a Caserta al corteo promosso dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori del sito di Marcianise.
Intanto, gli operai di Whirlpool trovano un nuovo alleato nella loro lotta, il movimento delle Sardine. Il prossimo 18 febbraio, quando a Napoli arriverà anche Matteo Salvini, i lavoratori dell'azienda di via Argine saranno in piazza assieme al movimento. “É un evento - fanno sapere i promotori - a sostegno della vertenza Whirlpool e a difesa del territorio". Ancora non si conosce quale sarà la piazza dove si terrà la manifestazione, ma, in ogni caso, anche questa sarà "una delle tappe delle Sardine che, in giro per l'Italia, raccoglieranno testimoni e testimonianze dai territori che toccheranno".
Infine, nei giorni scorsi i sindacati hanno annunciato la preparazione di una manifestazione nazionale con sciopero di 8 ore di tutto il gruppo da realizzare nelle prossime settimane.