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“Apprendiamo dalle lavoratrici e dai lavoratori che l'amministratore delegato Whirlpool, La Morgia, sta tenendo incontri negli stabilimenti, nel tentativo di dare rassicurazioni, sostenendo che l'unico problema riguarda la sopravvivenza del sito di Napoli. Se fosse vero, gli stabilimenti produrrebbero a pieno regime e, quindi, non ci sarebbe bisogno di ricorrere a ulteriori ammortizzatori sociali. Respingiamo il tentativo dell'azienda di dividere i lavoratori isolando Napoli. Invece, Whirlpool dovrebbe assumersi le sue responsabilità al tavolo, presso il ministero dello Sviluppo economico, e rispondere alle organizzazioni sindacali sul mancato rispetto dell'accordo”. Lo dichiarano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil, e Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom Cgil.
“Come risposta a tali provocazioni, i lavoratori di tutto il gruppo continuano la mobilitazione straordinaria e oggi si registra un'altissima adesione allo sciopero a Varese. Sempre nella giornata odierna, si fermerà anche lo stabilimento di Siena e il 14 febbraio il sito di Comunanza farà sciopero per tutto il giorno. Infine, a Napoli è convocato per lunedì 10 un presidio sotto la Prefettura e nelle prossime settimane si svolgerà una manifestazione nazionale, con uno sciopero di otto ore di tutto il gruppo”, concludono i due dirigenti sindacali.