“È un testo ideologico e ambizioso con uno svolgimento sfuggente, che lascia molto a desiderare e pone diversi interrogativi a partire dal ruolo dell'intervento pubblico e del principio di sussidiarietà”. A dirlo è il presidente nazionale dell’Auser, Michele Mangano, parlando del Libro Verde sul welfare elaborato dal ministro Maurizio Sacconi.

“Su volontariato e associazionismo - sottolinea Mangano - si dice poco o nulla. Nei contesti nei quali il volontariato è citato, si ricava l'impressione che sia considerato una soluzione alternativa all'offerta e alla produzione dei servizi pubblici”. Quanto agli anziani, l'Auser sottolinea come nel testo compaiano in due modi: “Come responsabili dell'eccesso di spesa alla voce pensioni e come fonte di crescita della domanda di prestazioni socio-sanitarie”.

E così conclude: “La verità è che il vero volto del libro verde è quello che intende produrre, in tempi non lontani, una riduzione della dimensione dell'intervento pubblico per costruire un sistema privato complementare di natura privatistico-assicurativa. L'esatto contrario di quanto da tempo sosteniamo come associazione”.