Mercoledì 31 maggio, alle ore 17.30, davanti alla Prefettura di piazza Castello, la Cgil di Torino organizza un presidio contro la reintroduzione dei voucher, in preparazione della manifestazione nazionale di sabato 17 giugno, a Roma.
"L'eventuale approvazione, da parte del Parlamento, di emendamenti che prefigurerebbero il ritorno di questa modalità di pagamento del lavoro occasionale, attraverso norme peggiorative rispetto alla situazione precedente, è uno schiaffo alla democrazia: mai nella storia della Repubblica era accaduto che un governo intervenisse strumentalmente con un decreto per impedire un referendum e, pochi giorni dopo, promuovesse un’iniziativa parlamentare per reintrodurre ciò che il referendum intendeva abrogare", sottolinea la Cgil locale.
"Si tratta di un’offesa ai milioni di cittadini che hanno firmato a sostegno del voto popolare proposto dalla Cgil, che metterà in campo tutte le iniziative necessarie per contrastare le nuove norme, se tale tentativo di reintrodurre i voucher sotto mentite spoglie ('libretto di famiglia' e 'contratto di prestazione occasionale') si concretizzerà in un provvedimento di legge. Sin da subito, farà appello al Presidente della Repubblica affinché intervenga; è già iniziata la raccolta di firme per una petizione popolare per il rispetto dell’articolo 75 della Costituzione repubblicana; ha indetto una grande manifestazione nazionale, alla quale saranno chiamati a partecipare lavoratori, pensionati, cittadini e tutte le organizzazioni democratiche del nostro Paese", conclude il sindacato.