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Inizio settimana da brividi sui mercati. con lo spread fra Btp e Bund tedeschi a 10 anni, che aveva chiuso venerdì sotto quota 500, schizza a 520 punti, un livello non più toccato dall'inizio di gennaio. Il rendimento raggiunge così quota 6,339%. In rialzo anche lo spread dei Bonos spagnoli a 630 punti, con un rendimento dei titoli di Madrid che vola al 7,44%.
Tonfo di Piazza Affari in apertura con il Ftse Mib che subito perde il 2% a 12.818 punti. Si profila dunque un'altra giornata pesante sui mercati per il riacutizzarsi delle pressioni sul debito sovrano dei paesi periferici dell'area Euro con i timori che la Spagna possa essere costretta a chiedere aiuti per il debito e le voci di un'uscita della Grecia dall'area euro.
Sulla pessima riapertura dei mercati pesa infatti l'indiscrezione del settimanale tedesco "Der Spiegel" secondo la quale il Fondo Monetario sarebbe intenzionato a bloccare gli aiuti alla Grecia con un probabile default del Paese a settembre. Gli esperti della troika sono attesi ad Atene questa settimana, il loro rapporto sarà determinante per la concessione del nuovo prestito da 31,5 miliardi di euro alla Grecia.
Intanto, in un articolo pubblicato oggi il Financial Times si rivolge direttamente al premier italiano invitandolo “dire la verità ai partiti politici che lo sostengono e al popolo italiano”. Secondo il quotidiano britannico, Monti “dovrebbe chiarire in modo netto” che “dovranno quasi certamente essere imposte misure aggiuntive”.
La spending review del governo “dovrà essere più incisiva, liberando risorse per ridurre la pressione fiscale sulle imprese”. Inoltre “dovrebbero essere compiuti altri passi per migliorare la competitività, oltre a rivedere il sistema giudiziario”.
Ma è importante, si legge ancora sul Ft, che gli italiani conoscano e magari si esprimano sui costi di una più forte integrazione europea in termini di perdita di sovranità: “L'unione fiscale e bancaria è un accordo, non un regalo (...) che implica notevoli trasferimenti di potere a Bruxelles”. “Senza ottenere l'impegno degli italiani qualsiasi accordo Monti stringerà a Bruxelles gli si ritorcerà contro a casa, proprio come la vittoria di Pirro di Rajoy dello scorso mese”.