Il Premio Amnesty continua a suonare la sua musica, nonostante l’emergenza attuale abbia imposto una battuta d’arresto al percorso di iniziative live che portano tutti gli anni al festival “Una canzone per Amnesty”, dal 17 al 19 luglio a Rosolina Mare (Ro). Continua, dunque, lo streaming quotidiano con gli artisti ospiti di Restiamo a casa Live, ma si aggiunge un nuovo appuntamento. Quello con il festival Arte per la Libertà, promosso in collaborazione con DeltArte, che lancia l’iniziativa “L’arte che ci unisce!”, un’opera d’arte in cambio di una donazione a favore della lotta contro il Coronavirus.  “Con una piccola ma significativa donazione, possiamo sostenere lo sforzo del personale sanitario italiano e delle associazioni che sono da mesi in prima linea contro l’emergenza del Coronavirus” afferma la curatrice del festival Melania Ruggini. In cambio, ci si porterà a casa un’opera firmata da un giovane artista italiano. L’intero ricavato andrà devoluto interamente in beneficenza alle strutture individuate dagli stessi artisti. 

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Il primo a inaugurare l’iniziativa è stato Riccardo Buonafede, celebre street artist ferrarese e organizzatore di Manufactory Project di Comacchio (FE). Come ha commentato l’artista: “Oggi non sono solo medici e gli infermieri ad essere in difficoltà, lo sono anche le famiglie e i lavoratori. Noi siamo partiti da qui”. Il ricavato della sua opera “Superheroes” verrà devoluto all’Ospedale del Delta di Lagosanto (FE). Il 3 aprile invece appuntamento con la giovane illustratrice Eliana Albertini, che metterà all’asta un disegno fatto durante la diretta social. 

“Un tema forte che incrocia diritto alla salute e diritto all’alloggio - ricorda l’altro direttore artistico del festival, Michele Lionello - perché di fronte al virus non siamo tutti uguali. Le fasce più deboli della popolazione rischiano di subire le conseguenze più pesanti di questa crisi”. Lionello cita, infine, Amnesty International Italia: “il diritto alla salute è un diritto universale che dev’essere garantito a tutti, a prescindere dalla loro condizione, status, origine”.

(A.F.)