"La a Cgil di Sassari è pronta alla proclamazione dello sciopero generale se entro il prossimo 5 maggio non verrà definita la vertenza di Vinyls Italia". Lo ha affermato oggi (30 aprile) il segretario generale della Camera del Lavoro, Antonio Rudas. "Le conseguenze di un mancato accordo con Eni per il riavvio degli impianti sarebbero devastanti - ha sottolineato - Porto Torres e il nordovest dell'isola rischiano un disastro economico e sociale senza precedenti, perchè si avvierebbe un processo difficilmente controllabile, tanto che verrebbero meno, in un sol colpo, le condizioni minime per mantenere in vita lo stabilimento petrolchimico».

Questo, spiega il segretario della Cgil, significa che «dalla porta degli stabilimenti uscirebbero più di 4.500 lavoratori che direttamente e indirettamente, assieme a qualche centinaio di aziende legate a queste produzioni, assicurano redditi per 120 milioni di euro l'anno. Sia chiaro - ha concluso Rudas - che il prossimo 5 maggio non saranno ammessi ulteriori rinvii o pratiche dilatorie. Comunque vada il confronto tra Eni e Ramco, gli impianti dovranno essere riavviati":