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Sciopero nazionale di quattro ore oggi (giovedì 21 novembre) dei vigili del fuoco. Lo stop è stato promosso da Fp Cgil Vigili del fuoco, Fns Cisl e Uil Pa Vigili del fuoco per rivendicare interventi a favore dei componenti del corpo sui diritti e sul salario. L’astensione dal lavoro segue la protesta di venerdì 15 novembre, che ha visto tenersi presìdi e assemblee davanti alle Prefetture di tutta Italia. E proseguirà con altre giornate di mobilitazione: lunedì 2, giovedì 12 e sabato 21 dicembre.
“La valorizzazione effettiva dal punto di vista retributivo e previdenziale del lavoro, unico e insostituibile, dei vigili del fuoco, e la maggior tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali tipiche del nostro lavoro”, questi i primi punti della piattaforma rivendicativa, secondo il responsabile nazionale della Fp Cgil Vigili del fuoco Mauro Giulianella. I sindacati chiedono anche “il riconoscimento reale della specificità e dell’alta professionalità, risorse adeguate per il rinnovo del contratto di lavoro, il potenziamento degli organici del corpo nazionale finalizzato a diffondere il servizio sul territorio e a tutela della nostra sicurezza”.
Per l’esponente sindacale “servono risorse nella legge di bilancio per valorizzare e retribuire adeguatamente i vigili del fuoco, anche dal punto di vista previdenziale. Anche sul fronte delle tutele rivendichiamo risposte da parte del governo: non abbiamo l’assicurazione Inail, bisogna intervenire prevedendo risorse”. Giulianella evidenzia anche l’urgenza “di assunzioni: dobbiamo raggiungere una dotazione organica di almeno 40 mila unità, e nella legge di bilancio non c’è nulla su questa necessità. Infine, bisogna assolutamente rinnovare il contratto, scaduto ormai da un anno”.