Si è da poco concluso, nella sede dell’assessorato al Lavoro della Regione Puglia, il tavolo Sepac per la vertenza Scarlino, convocato per questo pomeriggio, 24 gennaio, e richiesto dalla Flai Cgil. Al tavolo erano presenti i segretari generale e provinciale della Flai Cgil Lecce, Monica Accogli e Alessandro Fersini, e la segreteria generale della Cgil Valentina Fragassi, le Rsa Flai Cgil dell’azienda Scarlino e una delegazione di lavoratori del sito di Taurisano collocati in mobilità dal 24 novembre 2016. Assenti invece i rappresentanti dell’azienda Scarlino srl di Taurisano e quelli di Lavorazioni alimentari soc. coop. per azioni, il nuovo soggetto imprenditoriale, sito nel medesimo stabilimento di Taurisano, che si occupa della produzione dei prosciutti cotti.
Flai e Cgil Lecce stigmatizzano l’assenza delle due aziende al tavolo. "Assenze quanto mai gravi sia perché ingiustificate, sia perché evidenziano assoluta mancanza di rispetto innanzi tutto nei confronti dei lavoratori e quindi di chi li rappresenta e delle istituzioni", si legge in una nota del sindacato.
Flai e Cgil Lecce considerano "inspiegabile" l’atteggiamento di Scarlino e dell’impresa Lavorazioni alimentari, "nonostante la volontà da parte dei lavoratori di costruire un dialogo al fine di trovare una soluzione ragionevole per riavviare la produzione nel salumificio e l’attività ex novo di produzione dei prosciutti cotti. Attività più volte annunciato e promessa dall’amministratore unico di Scarlino e su cui la maggior parte dei lavoratori non hanno alcuna notizia".
Per il sindacato, "è evidente la mancata volontà da parte dell’azienda di voler intraprendere questo confronto, fondamentale per ridare prospettiva ai 54 lavoratori che al momento vivono nella totale incertezza circa il proprio futuro". Flai e Cgil Lecce hanno pertanto richiesto una riconvocazione a breve del tavolo Sepac, auspicando che, la prossima volta, le aziende assumano un comportamento più corretto e rispettoso nei confronti di tutti i soggetti, in primis i lavoratori.