Vertenza Sae nel Maceratese: si è svolto il 26 marzo scorso, in Regione, l'incontro voluto dai sindacati sulla richiesta di mettere in campo la Protezione civile rispetto ai mancati pagamenti di alcuni lavoratori. Una riunione sollecitata dopo la lettera, inviata dalla Fillea Cgil di Macerata alla stessa Protezione civile, sulla richiesta di attivare la responsabilità in solido nei confronti del consorzio Arcale rispetto alle inadempienze contrattuali e normative del subappaltatore Gips e, in particolare, delle consorziate Europa srl e Gesti One srl.
L’incontro si è svolto tra la segretaria generale Cgil Marche, Daniela Barbaresi, il segretario Cgil di Macerata, Daniel Taddei, e il segretario Fillea Cgil, Massimo De Luca, con l’assessore regionale, Angelo Sciapichetti, e il direttore della Protezione civile, David Piccinini. L’incontro, giudicato positivo dalla Cgil, “ha interessato la questione delle posizioni da sanare, ovvero quelle di 7 lavoratori di Europa srl e 13 di Gesti One srl, oltre agli accantonamenti Cassa Edile e ai contributi previdenziali e premi assicurativi”.
Nel corso dell’incontro è stata presentata tutta la documentazione per la responsabilità in solido e quella relativa alla situazione generale dei cantieri post sisma rispetto anche a nuovi casi emersi relativi a ditte e lavoratori italiani. Dal canto loro, l’assessore e il direttore della Protezione civile hanno annunciato di aver già messo in moto la procedura per attivare la responsabilità in solido nei confronti del consorzio Arcale. I primi riscontri già si attendono per la prossima settimana. “La preoccupazione principale, oltre a quella dei lavoratori coinvolti, riguarda il futuro stesso dei cantieri della ricostruzione nelle Marche”, sottolineano i sindacati.