“Il senatore Scibona dovrebbe astenersi dal commentare decisioni in materia di ordine e sicurezza pubblica se non conosce bene i fatti. Il rischio, inevitabile, è quello di dire sciocchezze. Piuttosto, l'esponente del M5s si impegni concretamente a fornire un contributo per sradicare quelle sacche di estremismo e violenza che inquinano un movimento nel suo complesso pacifico come quello che caratterizza tanti cittadini e amministratori locali legittimamente contrari all'alta velocità in Valdisusa”. Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil.
Il riferimento è alla decisione di spostare il reparto mobile della polizia di Genova, presente in questi giorni a Ventimiglia, al cantiere della Torino-Lione in Valle di Susa. Una scelta definita “miope e superficiale del Capo della Polizia Gabrielli” dal senatore M5S, secondo cui “l'intento dichiarato è quello di togliere le forze dell'ordine da una situazione di tensione e forte emotività e per scongiurare la più remota ipotesi di tensioni con i No Border o con gli stessi migranti. Forse il cantiere di Chiomonte è diventato un'area vacanze per le forze dell'ordine? Se così fosse non vi è motivo per mantenere il presidio di sicurezza, mentre non vogliamo neanche pensare che la trasferta serva a far sfogare gli agenti stressati con i manifestanti No Tav”. Secondo Scibona, “non è così che si risolve la questione di Ventimiglia. Ancora una volta si gestisce in modo pessimo il fenomeno migranti. Questo è un governo che non sta dalla parte degli immigrati, non sta dalla parte dei manifestanti e non sta dalla parte delle forze dell'ordine”.
“I fatti e le vicende di questi anni – prosegue il dirigente sindacale nella sua replica – insegnano, diversamente da quanto sostiene Scibona, che il cantiere di Chiomonte non è un'area vacanze per le forze dell'ordine, ma un parco giochi per i professionisti del disordine pubblico. Ed è proprio a causa di queste persone che, in Valdisusa, le forze di polizia continuano ad essere impiegate in maniera massiccia. L'arrivo dei colleghi del Reparto Mobile di Genova da Ventimiglia è un fatto di opportunità per evitare ulteriori tensioni e provocazioni, soprattutto da parte di chi strumentalizza i cosiddetti 'no borders'. Oggi e domani sono i giorni del dolore e del ricordo per un poliziotto, Diego Turra, morto per infarto nell'adempimento del proprio dovere. Un po’ di rispetto e di continenza, anche verbale, non guasterebbero”.