"Se lo tolga dalla testa Berlusconi: al Quirinale non ci andrà mai. In quella carica si sono succedute personalità che hanno garantito l'unità della nazione e il rispetto della Costituzione. Lui non è in grado di garantire unità, ma solo divisione, il suo è un disegno scellerato e autoritario". Lo afferma il segretario del Partito democratico, Walter Veltroni, in un'intervista all'Unità.
Nel caso Englaro, prosegue, il presidente del Consiglio ha strumentalizzato la vicenda "con freddezza e cinismo" con lo scopo di realizzare "un disegno ben preciso". Ovvero, secondo Veltroni, "negli ambienti ben informati circola la tesi che Berlusconi vorrebbe andare alle elezioni anticipate per cercare di assicurarsi che il Parlamento che eleggerà il prossimo capo dello Stato sia più controllabile". Anche in questo caso, dunque, dinanzi alla crisi economica che colpisce i settori produttivi del Paese, il premier continua a coltivare "interessi assolutamente privati".
Nel caso Englaro, prosegue, il presidente del Consiglio ha strumentalizzato la vicenda "con freddezza e cinismo" con lo scopo di realizzare "un disegno ben preciso". Ovvero, secondo Veltroni, "negli ambienti ben informati circola la tesi che Berlusconi vorrebbe andare alle elezioni anticipate per cercare di assicurarsi che il Parlamento che eleggerà il prossimo capo dello Stato sia più controllabile". Anche in questo caso, dunque, dinanzi alla crisi economica che colpisce i settori produttivi del Paese, il premier continua a coltivare "interessi assolutamente privati".