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Sono sessant’anni dalla scomparsa di Giuseppe Di Vittorio. Partigiano antifascista, costituente, padre del moderno sindacato. Bracciante autodidatta, nativo di Cerignola (Foggia), che arrivò a guidare la Federazione sindacale mondiale. Una figura imponente del Novecento italiano, che oggi (venerdì 3 ottobre) viene ricordato in Capitanata dal segretario generale della Cgil Susanna Camusso, nell'ambito di un intenso programma di iniziative organizzato dalla Cgil nazionale, assieme a Cgil Puglia, Camera del lavoro di Foggia, Fondazione Di Vittorio e Associazione Casa Di Vittorio, con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Cerignola.
Il primo appuntamento è a Foggia, alle ore 15, con l’inaugurazione della sede ristrutturata della Camera del lavoro. Le vicende del Palazzo dei Contadini (così è comunemente nota la struttura di via della Repubblica 68), coincidono e si sovrappongono per buona parte con la storia della città. Costruito per ospitare un centro servizi per agricoltori e braccianti della provincia, durante la guerra le sue stanze sono state utilizzate come alloggi dai soldati tedeschi, poi dalle truppe anglo-americane. Un’intera ala crollò in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il palazzo mostrava tutti i suoi 77 anni e la Cgil di Capitanata ha deliberato un importante intervento di ristrutturazione - con il ripristino dei colori e del disegno originari - che ha restituito decoro all’immobile e aiuterà a migliorare accessibilità e qualità dei servizi offerti. Un impegno di spesa molto oneroso, in una fase di recessione generale che non risparmia il sindacato, per il quale si è ricorso a un mutuo sottoscritto con la Banca Etica.
Il taglio del nastro della sede ristrutturata (il progetto è realizzato dall’architetto Mario Gesmundo e dall’ingegner Pierluigi Schirone) coincide, tra l’altro, con il 115esimo anniversario della Camera del lavoro foggiana, fondata il 26 ottobre del 1902. Insieme a Susanna Camusso, nella nuova sala riunioni realizzata a piano terra, interverranno il segretario generale della Cgil Foggia Maurizio Carmeno, l’assessore al Bilancio della Regione Puglia Raffaele Piemontese, il responsabile per il meridione di Banca Etica Michele Gravina, il segretario generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo e lo storico dell’arte Gianfranco Piemontese. Nella sala sarà allestita una mostra (curata da Michele Galante e Matteo Carella) con fotografie che rappresentano alcune delle numerose occasioni in cui Di Vittorio fu in Capitanata per manifestazioni e congressi, e che documentano il profondo rapporto che lo legò ai lavoratori e alle lavoratrici della sua terra.
La giornata prosegue a Cerignola, prima con il saluto ai dirigenti e agli attivisti della Camera del lavoro di Cerignola presso la Casa del popolo Giuseppe Di Vittorio (alle ore 16.30, in piazza Primo Maggio), poi con la cerimonia (alle ore 17, in piazza della Libertà) di riposizionamento dello storico murale "Giuseppe Di Vittorio e la condizione del Mezzogiorno”, opera realizzata dagli artisti Ettore de Conciliis e Rocco Falciano, dismessa da trent’anni e recuperata e restaurata su iniziativa del Comune (con fondi della Regione Puglia). Intervengono Rino Pezzano (assessore alle Politiche sociali del Comune di Cerignola), Francesco Miglio (presidente Provincia di Foggia), Michele Emiliano (presidente Regione Puglia) e Francesco Metta (sindaco di Cerignola).
Segue l'incontro pubblico “Lavoro, diritti, democrazia: valori senza tempo”, alle ore 18 presso il Teatro Mercadante (coordina il giornalista Geppe Inserra). Partecipano il sindaco di Cerignola Franco Metta, il segretario generale della Cgil Lecco Wolfango Pirelli, il coordinatore della Camera del lavoro di Cerignola Giovanni Marinaro, il segretario generale della Cgil Foggia Maurizio Carmeno, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, la vice presidente dell’Associazione Casa Di Vittorio Silvia Berti, il presidente della Fondazione Di Vittorio Fulvio Fammoni, lo storico Edmondo Montali e il segretario generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo. Le conclusioni sono affidate al segretario generale della Cgil Susanna Camusso. In apertura è prevista la proiezione del cortometraggio (voluto da Cgil e Flai, diretto dal regista Pippo Mezzapesa) “La giornata”, ispirato alla tragica vicenda della bracciante Paola Clemente, morta di lavoro nelle campagne di Andria nel luglio del 2015. Al termine dell’iniziativa un breve spettacolo musicale dal titolo “La vera storia di Bella Ciao”, dell’etnomusicologo Salvatore Villani.
Nel programma delle iniziative vanno segnalati anche l’incontro “Di Vittorio e la Costituente. Il lavoro è libertà” (alle ore 10 a Cerignola, presso la Sala consiliare del Municipio) organizzato con insegnanti e studenti delle scuole superiori della città e l’inaugurazione presso la sede dell’Associazione Casa Di Vittorio dell’archivio digitalizzato de “La voce degli italiani”, la rivista diretta da Giuseppe Di Vittorio durante la sua presenza in Francia e che divenne punto di riferimento degli espatriati italiani durante il regime fascista; la commemorazione nella Villa comunale di Molfetta, presso il monumento che ritrae Giuseppe Di Vittorio, con la lettura da parte di studenti di brani scritti da Giuseppe Di Vittorio e dalla figlia Baldina (intervengono il segretario generale della Cgil Bari Gigia Bucci e il segretario generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo).