Arresti tra gli indignati anche a Los Angeles durante una manifestazione del movimento Occupy La che ha riunito circa 500 persone nel centro città. Gli undici arrestati, riporta l'agenzia TMNews, cinque donne e sei uomini, si erano introdotti nella hall di una succursale della Bank of America. Sono gi stati rilasciati dietro una cauzione di 5.000 dollari.
Alcuni manifestanti sono accampati davanti al municipio di Los Angeles da sabato scorso. Ma l'esempio di Occupy Wall Street si sta allargando a macchia d'olio negli Stati Uniti, con proteste anche a Philadelphia e Washington, riporta la televisione Abc.
La crescita del movimento ha indotto anche il presidente Obama ad esprimersi sul movimento di protesta. "Chi contesta dà voce alla frustrazione che c'è nel Paese" per una crisi economica e occupazionale frutto della crisi finanziaria, ha ammesso il presidente, assicurando come lui in prima persona sia impegnato nella lotta "per evitare gli abusi del sistema finanziario". Obama ha quindi lanciato un chiaro appello ai contestatori: "State sicuri che il nostro obiettivo è quello di avere le banche e le istituzioni finanziarie in ordine". E le banche - ha aggiunto - nel
caricare le commissioni devono essere "trasparenti" e abbandonare comportamenti che magari sono legali, ma che di certo appaiono come "immorali".
Usa, 11 arresti tra indignati a Los Angeles
Anche il presidente Obama parla del movimento: "Chi contesta dà voce alla frustrazione che c'è nel Paese"
7 ottobre 2011 • 00:00