Adesso che la campagna elettorale finita "c'è la possibilità di concentrare le forze positive sulla riforma dell'istruzione secondaria, già avviata, ma anche sull'università, non si può più attendere". Lo afferma il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, spiegando che "alla crisi si risponde con le grandi riforme", a partire da scuola, università e ricerca. I cambiamenti "non saranno di facciata - assicura -, l'obiettivo è consegnare un sistema della formazione degno di questo nome e delle sfide difficili che abbiamo davanti".