Sedici pagine bianche in segno di "protesta ovviamente, ma soprattutto di allarme. Per spiegare senza troppi giri di parole, come sara' il mondo dell'informazione senza la voce dell'Unita'". Cosi', in un editoriale intitolato 'E' la terza volta che ci spengono, ma non ci fermiamo', il direttore dell'Unita', Luca Lando' spiega oggi a scelta fatta per il penultimo numero (l'ultimo sara' domani), in edicola.
In prima pagina, il titolo a caratteri cubitali: 'Hanno ucciso l'Unita', insieme a una citazione del fondatore del quotidiano, Antonio Gramsci, sull'identita' che avrebbe dovuto avere il giornale e una vignetta di Staino con Bobo che, finito sotto un muro di mattoni crollato, dice alla figlia 'Speravo fossero emendamenti, invece era proprio l'Unita'...'. Gli unici testi sono a pagina due e tre: l'editoriale di Lando', il comunicato del Cdr, la cronaca della giornata di ieri, nella quale l'assemblea dei soci e' arrivata alla decisione di sospendere le pubblicazioni e le reazioni, "dal Pd alla Cgil, dalla Fnsi ai lettori" alla notizia della chiusura.
Unità: per il penultimo numero 16 pagine bianche
30 luglio 2014 • 00:00