"L'università telematica Marconi sta per mandare 47 lettere di licenziamento al personale tecnico-amministrativo, su un totale di 279 dipendenti. Non sono chiare le ragioni di questa decisione, e neppure è chiara la strategia dell’azienda di rifiuto dell’intesa con le rappresentanze sindacali. Vorremmo sapere, ad esempio, secondo quali criteri verranno effettuate le selezioni nel personale tecnico-amministrativo per la scelta di chi sottoporre a licenziamento. E vogliamo anche credere che tra questi criteri non vi siano elementi che facciano sospettare una discriminazione sindacale". Così Domenico Pantaleo, segretario generale della Federazione dei lavoratori della conoscenza Cgil.
"Come sempre, la Flc è accanto alle lavoratrici e ai lavoratori in lotta per la loro dignità e i loro diritti a Unimarconi, come in ogni altra università, privata e pubblica. Ne sostiene le legittime ragioni, e ricorda che ogni ateneo, sia pur privato, svolge una precisa funzione pubblica, sociale e culturale, e non può trarre profitto esercitando tagli sulla pelle dei dipendentii", conclude il dirigente sindacale.