Si terrà questo pomeriggio, a Firenze, il tavolo di confronto tra la cooperativa Unicoop Tirreno e le organizzazioni sindacali, il primo dopo la presentazione di un piano di ristrutturazione rigettato da lavoratori e sindacati, contro cui sono state proclamate otto ore di sciopero. Nei giorni scorsi, alla ripresa dei contatti, le organizzazioni sindacali si sono rese disponibili alla trattativa, ma a condizioni ben precise.
"Oggi è il giorno della verità – chiarisce Pieralba Fraddanni, segretaria generale Filcams Livorno –. Oggi confidiamo che l'azienda abbia recepito le nostre richieste di sgrombrare il tavolo da sacrifici che riteniamo ingiustamente penalizzanti per i lavoratori e si entri nel merito di un piano di rilancio della UniCoop Tirreno, che porti risanamento ma anche futuro, per tutti".
Intanto, sul territorio, si sono concluse le assemblee. "Sono stati incontri concitati, i lavoratori e le lavoratrici sono increduli e preoccupati. Anche in sede, a Vignale, in linea con la rete, i lavoratori hanno chiesto unità, responsabiltà e determinazione nel portare avanti la trattativa", aggiunge l'esponente Cgil.
Quindi, l'obiettivo è salvaguardare i posti di lavoro. "Siamo disponibili a intavolare una trattativa proficua, ma che tenda a salvaguardare i livelli occupazionali, obiettivo per cui noi e i lavoratori siamo pronti a combattere, arrivando, se necessario, allo sciopero previsto per venerdì", rileva ancora la dirigente sindacale.