Merloni, Faber, Novelli, Euroservice, Ims e Isotta Fraschini, ex Merloni di Nocera Umbra, polo chimico di Terni (Basel), azienda trasporti regionali Tpl: è questo il triste elenco delle aziende già chiuse o in difficoltà e a rischio chiusura, che non esaurisce l'intero panorama della crisi regionale. Basti dire, come segno della drammaticità della situazione, che la Novelli non ha il mangime per gli animali. Anche i poli apparentemente più solidi iniziano a vacillare, e in questo senso è paradigmatica la situazione della TK-Ast di Terni, a rischio "spezzettamento". Da segnalare infine, lo fa la segretaria della Cgil Perugia Patrizia Venturini, la crisi della cooperazione sociale provocata dai tagli agli enti locali. (c.g.)
Umbria, si allunga la lista delle aziende in crisi
20 ottobre 2012 • 00:00