I sindacati nazionali e regionali dell'Umbria evidenziano il peggioramento della situazione riferita al gruppo Novelli e alla Nuova Panem. "Vi sono elementi di forte preoccupazione – dicono –, derivanti dalla decisione di avviare la procedura di concordato preventivo per il gruppo. Con questa deriva, si prospetta il rischio concreto di smantellamento dell’attività produttiva e di precipitazione della situazione economica, con gravi conseguenze dal punto di vista della tenuta occupazionale di tutto il perimetro aziendale".

Secondo la Cgil, "non è più sostenibile una situazione dove è messo in discussione il diritto a percepire la normale e intera retribuzione di tutti i lavoratori. Va evidenziato che nell’intento di avere una cabina di regia Istituzionale presso la Regione Umbria, al momento, dalla stessa, non è pervenuta nessuna disponibilità a realizzare un confronto tra le parti interessate, compreso il sistema creditizio".

Sindacati e i lavoratori denunciano "la totale incapacità della proprietà, che ha generato questa situazione portando alla inevitabile chiusura del sistema bancario e di terzi. Pertanto stanchi e disperati, i lavoratori ribadiscono con forza la necessità di attivare un percorso con le istituzioni che passa necessariamente attraverso l’allontanamento della proprietà dalla gestione, affinchè si individui un percorso che porti alla salvaguardia dell’attività produttiva e dell’intera forza lavoro".

"Per queste ragioni – conclude il sindacato –, per sostenere la vertenza che sempre più diventa complessa e preoccupante, per il 17 ottobre è indetto lo sciopero di tutti i lavoratori dipendenti del gruppo per l’intera giornata. Durante lo sciopero, saranno organizzati presidi di fronte ai siti produttivi e alla Regione Umbria".