Lo stress è alla base di oltre la metà delle giornate di lavoro perse in Europa. Lo sottolinea la Commissione di Bruxelles in un rapporto diffuso oggi (24 febbraio). Secondo i dati, in Francia, ad esempio, lo stress avrebbe un costo annuo di almeno 2-3 miliardi di euro e in Gran Bretagna ansia, stress e depressione porterebbero alla perdita dei 10 milioni di giorni di lavoro. Lo stress legato al lavoro nel complesso ha un costo stimato in circa il 4% del Pil dell'Unione europea. I principali fattori di stress elencati nel rapporto sono le costrizioni professionali, gli scarsi margini di manovra, le relazioni sociali, le sollecitazioni psicologiche, i conflitti su valori ed etica, ma anche la precarietà.
Ue, metà giornate lavoro perse causa stress
Costa il 4% del Pil
24 febbraio 2011 • 00:00