Il settore del turismo in Spagna ha sopportato la crisi meglio di altri e adesso è particolarmente in auge, specie in Catalogna, risultando trainante per l’intera economia del paese. Ne parliamo con Paco Galván, coordinatore del settore alberghiero delle Comisiones Obreras della Catalogna e impiegato all’Hotel Majèstic di Barcellona.
Rassegna Qual è la qualità di un modello di sviluppo tutto centrato sul turismo?
Galvàn Effettivamente, non c’è qualità nell’occupazione e vengono contrattate persone a part time che poi nei fatti lavorano molte più ore del dovuto. La manodopera non è professionalizzata, la gente continua a utilizzare questo settore come soluzione transitoria, per approdare a un’altra occupazione. Per non parlare del fenomeno dell’esternalizzazione dei servizi, che rende precarie le condizioni di lavoro, con il passaggio a contratti esterni al settore che comportano una riduzione del livello salariale.
Rassegna Non c’è anche una questione di qualità nell’offerta del servizio turistico?
Galvàn Si sfrutta solo il modello di turismo di “sole e spiaggia”, lo abbiamo denunciato, trascurando altri sistemi possibili, dal turismo rurale al turismo enologico, a quello culturale.
Rassegna Che cosa chiedono le Ccoo al nuovo governo catalano che s’insedierà prossimamente?
Galvàn Chiediamo che si scommetta sulla professionalità dei lavoratori, che ci sia un maggior controllo da parte dell’amministrazione pubblica sulla precarizzazione nel lavoro e che ci si metta attorno a un tavolo per realizzare un progetto di turismo sostenibile e di qualità.
Rassegna Se la Catalogna dovesse diventare indipendente, alcune imprese hanno minacciato di andarsene. È un fatto che vi preoccupa?
Galvàn No, perché il turismo non ha niente a che vedere con l’indipendenza o meno della Catalogna. La gente assume il tema identitario perché sta molto male per effetto della crisi. Quello che si deve fare è un referendum, questo è quanto si chiede in Catalogna.
Rassegna Quali sono i problemi che più interessano i lavoratori del vostro settore?
Galvàn Gli stessi a cui facevo cenno prima. Il principale è quello dell’esternalizzazione dei servizi: nel settore alberghiero stanno entrando imprese estranee alla sua tradizione, con effetti dirompenti sulla qualità del lavoro. Il secondo problema è quello della diffusione senza controllo dei contratti a tempo parziale.