Una pagina del New York Times per sostenere le ragioni della protesta in Turchia e spiegarle al resto del mondo. E' l'iniziativa promossa su internet da un movimento di sostegno a coloro che stanno protestando da giorni in Turchia contro il governo del primo ministro Erdogan. I promotori hanno raccolto sul web oltre 100 mila dollari, nell'arco di cinque giorni, e hanno acquistato con il ricavato un'intera pagina del prestigioso quotidiano Usa, titolandola “Che cosa sta accadendo in Turchia?”, per proseguire “i turchi hanno detto: non vogliamo essere oppressi”.