"Alla Truck Center non c'erano le necessarie misure di sicurezza e gli operai non erano messi al corrente e sufficientemente informati di quello di cui dovevano occuparsi'. Parole dell'avvocato di parte civile Giacomo Ragno dopo la deposizione dell'operaio della Truck Center, Cosimo Ventrella, al processo per la morte di cinque persone nell'incidente sul lavoro avvenuto a Molfetta, nel nord barese, il 3 marzo 2008.
"La ricostruzione di Ventrella - ha detto il legale della famiglia Tasca - conferma il quadro probatorio di quanto accaduto, siamo fiduciosi e soddisfatti di come le cose stanno procedendo".
La cisterna carica di zolfo fuso era partita dalla raffineria Eni di Taranto per essere svuotata nello stabilimento Nuova Solmine di Grosseto, che produce, tra le altre cose, acido solforico. Da Grosseto, su rotaie, la cisterna era arrivata a Bari, allo scalo di Fs Logistica. Quest'ultima società aveva incaricato La 5 Biotrans di lavare la cisterna, operazione che era stata subappaltata alla Truck Center.
Truck Center Molfetta: avvocato, non c'erano misure sicurezza
1 giugno 2009 • 00:00