Si sono concluse questo pomeriggio le operazioni di voto tra i dipendenti dell'Unifarm di Ravina, chiamati ad esprimersi con un referendum interno sull'ipotesi di rinnovo del contratto integrativo aziendale, sottoscritto da Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, ma non dalla Filcams Cgil del Trentino. Su 302 aventi diritto hanno votato in 182 lavoratori che, con 136 voti contrari, hanno respinto a larghissima maggioranza i contenuti dell'accordo.

"Le ragioni della nostra contrarietà – afferma Roland Caramelle, segretario generale Filcams Trentino –, espressa sia a conclusione delle trattative con Unifarm, sia nelle assemblee informative con i lavoratori, hanno trovato piena conferma nel voto dei dipendenti. Ribadendo il no ai contenuti dell'intesa bocciata dai lavoratori, chiediamo che si riapra immediatamente il tavolo di trattativa per giungere al rinnovo del contratto integrativo e riaffermiamo che la base del confronto deve tornare ad essere la piattaforma di richieste sindacali, a suo tempo validata dall'assemblea dei lavoratori e presentata all'azienda oltre un anno fa".