“L’entità e le reali motivazioni degli aumenti dei canoni sostenibili denunciati da alcuni inquilini Itea vanno verificate puntualmente. Non è possibile che da un anno all’altro, senza variazioni significative di reddito, si registrino aumenti come quelli denunciati in questi giorni da alcuni inquilini. A questo proposito è bene che l’assessore provinciale alle politiche abitative, Carlo Daldoss ribadisca ciò che era stato comunicato a Cgil Cisl e Uil negli incontri dello scorso autunno, ovvero che le modifiche al regolamento Itea permettono aumenti non superiori a 20-30 euro mensili a nucleo familiare". Così in una nota Andrea Grosselli, della segreteria confederale della Cgil del Trentino.
"C’è un’altra questione sul tappeto da affrontare quanto prima - prosegue Grasselli - Il consiglio provinciale, durante la discussione della legge di stabilità, ha approvato un ordine del giorno che impegna la giunta ad adottare un meccanismo di indicizzazione dell’Icef, convocando il comitato tariffe entro la fine di gennaio. Ad oggi nessuna comunicazione in merito è arrivata da piazza Dante. Bisogna che la Giunta acceleri su questo fronte per garantire agli inquilini Itea una determinazione del canone realmente equa, evitando aumenti ingiustificati".