Dopo anni di attesa, organizzazioni imprenditoriali e sindacati danno certezza, almeno in Trentino, al contratto di lavoro da applicare a tutti gli addetti allo scavo e al recupero archeologico. È il primo accordo di questa portata in tutta Italia. Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil insieme alla federazione delle Cooperative, l'Ance e l'Associazione Artigiani hanno stabilito che tutele, diritti e livelli retributivi da applicare agli operatori archeologici sono quelli definiti per queste figure dal alcune specifiche norme del contratto nazionale dell'edilizia. Ne dà notizia in una nota la Cgil del Trentino.

Per illustrare i contenuti dell'accordo e le novità che questo introduce per aziende e lavoratori del settore, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil organizzano una conferenza stampa mercoledì 11 agosto alle ore 11.30 presso la sala Biesuz della sede della Cgil del Trentino in via dei Muredei 8, a Trento. Oltre a una delegazione di lavoratori del settore, saranno presenti i segretari locali delle tre categorie dell'edilizia, Gianni Tomasi, Stefano Pisetta e Maurizio Zabbeni.